Elenco dei prodotti del marchio Birrificio Lambrate

Birra di frumento di stampo tedesco per l’utilizzo di malti e lievito tradizionali.

Si differenzia dalle Weizen tradizionali per una delicata luppolatura americana di Simcoe e Mosaic.

Questa birra deve il suo nome al Duomo di Milano (“Domm” in dialetto).

Ricoscimenti:

2012 CIBA – IBF

2° class DOMM cat. WEIZEN

2009 CIBA – IBF

3° class. DOMM cat. WEIZEN

La storica birra nera di Lambrate, una stout dalle note affumicate, resa morbida nella bevuta grazie all’utilizzo di fiocchi d’avena.

A Milano “El ghisa” è il soprannome dato dai cittadini ai vigili urbani.

Ricoscimenti:

2014 BIRRA DELL’ANNO – UNIONBIRRAI

3° class. GHISA cat. affumicate

2011 BIRRA DELL’ANNO – UNIONBIRRAI

2° class. GHISA cat. affumicate

2010 CIBA – IBF

1° class. GHISA cat. RAUCH

2007 CIBA – IBF

2° class. GHISA cat. SPECIALI

2006 BIRRA DELL’ANNO – UNIONBIRRAI

3° class. GHISA cat. affumicate

Nasce nel 1996 la prima birra del Birrificio Lambrate e si chiama Montestella.

Nel corso degli anni ha subito diverse revisitazioni per trovare la propria identità in una pilsner in puro stile lambratese.

Deve il suo nome al Monte Stella, noto ai milanesi come “La Montagnetta di San Siro”, sorto dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale per mano del grande architetto Piero Bottoni, che dedicò il progetto alla moglie Stella.

Ricoscimenti:

2009 – CIBA – IBF

2° classificata MONTESTELLA cat. HELLES

2008 – BIRRA DELL’ANNO – UNIONBIRRAI

1° class. MONTESTELLA cat. alta fermentazione entro i 12 g.p.

Doppelbock dal colore rosso intenso in pieno stile tedesco.

Così chiamata in omaggio alla vicina e storica Via Porpora, un’istituzione del quartiere Lambrate.

Ricoscimenti:

2013 CIBA – IBF

3° class PORPORA cat. BOCK

2012 CIBA – IBF

1° class PORPORA cat. BOCK

Birra storica del birrificio, un simbolo soprattutto tra gli avventori dei locali del quartiere di Lambrate.

Caratterizzata da una base delicata di malto pils e da una leggera luppolatura americana di Summit e Citra, la “Santa” è una golden ale dal buon tenore alcolico ma dalla facile bevuta.

Deve il suo nome al patrono di Milano Sant’Ambrogio (in dialetto Sant’Ambroeus), eletto Vescovo di Milano il 7 Dicembre dell’anno 334.